Master di II livello della I Facoltà di
Ingegneria, I e II Facoltà di Architettura del
Politecnico di Torino
TECNICHE PER LA
PROGETTAZIONE E LA VALUTAZIONE AMBIENTALE
XXII EDIZIONE – 2011/2012
Il Master è istituito dalla I Facoltà di Ingegneria e dalla I e II Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino
Il Master Universitario di II livello in “Tecniche per la Progettazione e la Valutazione
Ambientale” è proposto dalla I
Facoltà di Ingegneria e dalla I e II Facoltà di Architettura del
Politecnico di Torino ed è gestito da Corep.
Frequentare il Master in “Tecniche per la Progettazione e la
Valutazione Ambientale” significa valorizzare la formazione
tecnico-scientifica di base ricevuta nel corso degli studi
universitari, per formarsi come professionista in grado di impiegare le
principali tecniche per la progettazione di interventi di difesa e
valorizzazione della qualità ambientale e per la valutazione degli
effetti ambientali in progetti, piani e programmi.
Nel corso degli anni si è infatti individuata la necessità di integrare
la formazione prevalentemente settoriale degli studenti al fine di
conseguire un livello formativo che consenta un approccio sistemico,
necessario per una corretta azione in campo ambientale. Inoltre, a
fianco di obiettivi formativi mirati ad interventi per porre rimedio a
danni ambientali, si è valutata la richiesta di formare figure
professionali in grado di progettare interventi che possiedano sin
dall’origine i necessari requisiti di sostenibilità ambientale ed
economica.
Il Master è stato riprogettato allo scopo di aprire la partecipazione allo stesso anche agli occupati estendendo così ad un maggior numero di laureati la possibilità di aggiornamento della formazione.
A tale scopo si è anche riformulata
l'organizzazione didattica concentrando la maggior parte
della
frequenza
nella giornata di venerdì e nella mattina del sabato.
Il nuovo modello di Master propone pertanto le seguenti
principali novità:
-
rimodulazione dell'orario di frequenza per renderlo più funzionale per
una utenza che potrà comprendere anche tecnici e
professionisti
del settore già occupati;
- introduzione di alcune ore di FAD (formazione a distanza) per ottimizzare i tempi della formazione;
- rimodulazione dello stage, reso più intensivo e concentrato su un arco temporale più breve, pur mantenendo inalterato il suo valore formativo e professionalizzante.
... IN ALTRE PAROLE
NUOVA frequenza al Master per agevolare la partecipazione anche di persone OCCUPATE
stage in prestigiose realtà del settore
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